Rifiuti Zero
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Rifiuti Zero
La strategia Rifiuti Zero parte da un presupposto: i residui dei rifiuti sono solo il risultato di una cattiva progettazione industriale. In un mondo finito come il nostro un'economialineare risulta insostenibile e pericolosa per la stessa umanità.
Le attuali prospettive delle economie mondiali tendono semplicemente ad attenuare il problema, promuovendo il riciclo, il riuso e la combustione dei residui. Se le prime due soluzioni servono solo a coadiuvare una strategia di più ampio respiro, che preveda una maggiore responsabilità nella progettazione degli oggetti, l'incenerimento è invece una seria minaccia non solo per l'ambiente ma anche per la salute dell'uomo.
I potenti hanno un concetto "usa e getta" del pianeta allo stesso modo di McDonalds. Secondo la filosofia americana esportata in tutto il mondo più si consuma, più si è felici. Viviamo come se avessimo a disposizione un altro pianeta su cui trasferirci. Non si può continuare a vivere secondo la filosofia usa e getta, secondo la filosofia del fast food su un pianeta che ha delle risorse finite. Gettando via tutto alla fine queste risorse si esauriranno.Il problema va affrontato e non nascosto..ed il problema principale non è trovare modi per liberarsi dai rifiuti.. la vera sfida del XXI secolo consiste nello smettere di produrli e di generarli questi rifiuti.
E’ necessario migliorare ed affinare i metodi di produzione più che i metodi di distruzione.
Queste sono le parole del prof. Paul Connet, docente di chimica ambientale dell'università di St. Lawrence a New York, è uno dei massimi esperti e promotori della strategia Rifiuti Zero; a me sembra che abbia veramente ragione.
Voi che ne pensate?
Le attuali prospettive delle economie mondiali tendono semplicemente ad attenuare il problema, promuovendo il riciclo, il riuso e la combustione dei residui. Se le prime due soluzioni servono solo a coadiuvare una strategia di più ampio respiro, che preveda una maggiore responsabilità nella progettazione degli oggetti, l'incenerimento è invece una seria minaccia non solo per l'ambiente ma anche per la salute dell'uomo.
I potenti hanno un concetto "usa e getta" del pianeta allo stesso modo di McDonalds. Secondo la filosofia americana esportata in tutto il mondo più si consuma, più si è felici. Viviamo come se avessimo a disposizione un altro pianeta su cui trasferirci. Non si può continuare a vivere secondo la filosofia usa e getta, secondo la filosofia del fast food su un pianeta che ha delle risorse finite. Gettando via tutto alla fine queste risorse si esauriranno.Il problema va affrontato e non nascosto..ed il problema principale non è trovare modi per liberarsi dai rifiuti.. la vera sfida del XXI secolo consiste nello smettere di produrli e di generarli questi rifiuti.
E’ necessario migliorare ed affinare i metodi di produzione più che i metodi di distruzione.
Queste sono le parole del prof. Paul Connet, docente di chimica ambientale dell'università di St. Lawrence a New York, è uno dei massimi esperti e promotori della strategia Rifiuti Zero; a me sembra che abbia veramente ragione.
Voi che ne pensate?
Alex- Numero di messaggi : 53
Data d'iscrizione : 12.11.07
Re: Rifiuti Zero
E pensare che in molti paesi i rifiuti sono sinonimo di affari, leciti s'intende. Anche la Svizzera si è messa in coda per poter smaltire i rifiuti campani, così si fa pagare il lavoro e ci vende l'elettricità.
Lidano- Numero di messaggi : 73
Data d'iscrizione : 01.11.07
RIFIUTI
Faccio i miei complimenti all'amico Alex,ha centrato in pieno il problema. I rifiuti sarebbe meglio eliminarli alla fonte, ma il nostro caro governo non può essere d'accordo, altrimenti come fà a prendere in giro gli Italiani e ad aumentare le tasse? Creare più rifiuti possibili significa portarli all'estero, guadagnare le ferrovie statali per portarglieli. Cosi facendo si aumentano i biglietti e il povero viaggiatore a sborsare più soldi.Si potrebbe andare ancora avanti ma lasciamolo immagginare ai cittadini.
Giullo- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 17.11.07
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