Quale futuro per il mondo?

Dopo l'attentato alla Bhutto la situazione in medioriente si è fatta ancora più delicata. Le possibilità di una destabilizzazione totale dell'area sono sempre più concrete.
Che 2008 ci aspetterà?

Un futuro incerto.
L'integralismo religioso è quanto di peggio possa esistere, una minaccia continua alla libertà dei popoli oppressi e oltraggiati.
Certo che se il mondo fosse tutto socialista o quasi, questo problema non esisterebbe.
ALLA FACCIA DELLA LAICITA'

Hai proprio ragione Alex, se poi aggiungiamo anche l'integralismo economico di multinazionali affamate di denaro spesso ottenuto sulla pelle della povera gente, il futuro è nero.

Se poi qualcuno si decidesse a lasciare al libero arbitrio dei popoli la facoltà di scegliere che tipo di governo avere sarebbe ancora meglio!
L'integralismo religioso va di pari passo con la follia umana. Questo è quello che noi occidentali continuiamo a pensare.
Ma ci sono culture in cui la religione è affare di stato e non è possibile scinderla dalla politica. E non è così solo nelle zone qui citate o nei paesi arabi che tutti conosciamo. Ci sono comunità che, sebbene completamente pacifiche, fanno della religione la base della loro essenza civica. Parlo degli amish per esempio o dei quaccheri che ancora popolano vaste zone degli Stati Uniti.
Nessuna religione, però, seppur estrema istiga alla violenza. Nel Corano, quando si parla di jahad ci si riferisce alla guerra interiore, allo sforzo che ogni individuo deve sostenere con se stesso per giungere alla purificazione dell'anima. Sono gli uomini che rendono le religioni violente. Così come è adesso per gli integralisti islamici, è stato per i cristiani cattolici tempo fa.
Io non credo assolutamente che la religione c'entri davvero nelle guerre tutt'ora in atto e credo che questo sia il pensiero di tutti noi. La religione non era alla base della guerra dei 30 anni, perchè c'era la volontà di dividersi l'Europa e i suoi tesori; non era alla base della guerra fra Spagna e Inghilterra (quella con l'Invincibile Armada, tanto per intenderci), perchè c'era in ballo il trono inglese: se la Spagna avesse vinto quella guerra se lo sarebbe preso lei; così come non era alla base della guerra di Crimea, di quelle dei balcani, delle guerre mondiali, delle guerre israelo-palestinesi...

Hai ragione la religione non è causa delle guerre, sono gli uomini religiosi che istigano i popoli attraverso un uso strumentale della fede.
Giusta precisazione la tua, ma era anche il pensiero e credo anche di Bambi

Gli stati dovrebbero avere il coraggio di riformare gli organismi internazionali, purtroppo c'è chi vive di rendite di posizione e si sa quanto è dura rinunciarvi.