Kamikaze in azione in Algeria

Sono almeno quaranta i morti e altrettanti i feriti dei due attentati quasi simultanei che hanno scosso martedì mattina la capitale dell'Algeria: uno su un bus di studenti davanti alla Corte Suprema a Ben Aknoun, sulle colline che sovrastano Algeri. Nella stessa zona si trovano anche la sede del Consiglio costituzionale, la facoltà di diritto dell'università di Algeri e diverse ambasciate. E l'altro in un quartiere residenziale di Hydra, davanti alla sede dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati. Entrambi gli attacchi sono stati effettuati con due autobomba. Lo ha dichiarato il ministro degli interni Yazid Zerhouni. Numerose ambulanze a sirene spiegate si sono dirette alla Corte Suprema mentre da lì continua a levarsi una colonna di fumo nero. La zona è stata immediatamente circondata da un cordone di agenti della sicurezza e la strada di accesso al quartiere è stata chiusa.

Comincio ad aver paura che questa furia omicida possa attecchire anche in Italia.

Sono andato in fissa nel leggere libri e documenti che attestano la condizione della donna nei paesi arabi.
Stanno peggio del medioevo, e comincio a temere gli effetti di questo fanatismo anche dalle nostre parti. E' lecito uccidere una donna perchè parla con un uomo, dico parla non tromba, figuriamoci se trovano unminimo di scrupolo a farsi saltare in aria recidendo la vita di donne, bambini, uomini, ragazzi innocenti.
Anch'io sono preoccupato.
Aveva ragione Marx, la religione è l'oppio dei popoli.